Quali sono i migliori materassi per fare l’amore? Quali sono le posizioni consigliate in base al tipo di materasso scelto?

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I differenti modelli di materassi tendono a offrire ognuno specifici vantaggi e svantaggi per quanto riguarda il “fare l’amore“. Secondo i dati raccolti da reali esperienze dei consumatori, ecco il confronto tra diversi tipi di materassi per quanto riguarda diverse caratteristiche importanti per i momenti di intimità di coppia.

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Materassi a molle? Circa il 74% dei proprietari di materassi a molle ritengono che il proprio materasso raggiunga un punteggio sufficiente o sopra la media per questa piacevole attività di coppia. Il restante 26% lo reputa al di sotto della media.

VANTAGGI? Molleggiati. Molti modelli di materassi a molle, specialmente quelli senza molle insacchettate che isolino i movimenti, hanno un effetto molleggiato. Questo effetto può aiutare i partner a prendere il ritmo.?Facilità di movimento. I materassi a molle spesso rendono i movimenti più semplici, a meno che non siano provvisti di uno spesso strato superiore in foam o che abbiano sviluppato degli affossamenti.?

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SVANTAGGI? Poca discrezione. I materassi a molle, specialmente i modelli più economici, possono non essere così capaci di assorbire l’energia come altri tipi di materassi e le molle possono fare rumore. Di conseguenza, è possibile che le persone che si trovano in camere attigue sentano i vostri momenti di intimità.?Durata. In genere la durata non è un punto di forza dei materassi a molle. L’utilizzo regolare può determinare la formazione di affossamenti e compressioni, che possono ostacolare l’intimità.?Mancanza di comfort. Alcuni materassi a molle, specialmente i modelli più rigidi o quelli con strati che possono essere stati compressi durante l’utilizzo, possono perdere la capacità di ridurre la pressione, tipica di altri modelli di materassi. Il risultato può essere la perdita della capacità di mantenere comodamente la stessa posizione per un lungo periodo di tempo.

CUSCINO

Materassi in memory foam? Circa il 61% dei proprietari di materassi in memory foam pensa che il proprio materasso sia nella media o al di sopra per quanto riguarda il suo essere adatto all’intimità. Il restante 39% ritiene che non sia particolarmente adatto all’amore. E’ importante notare che i materassi in memory foam a bassa o media densità tendono ad essere maggiormente apprezzati rispetto a quelli ad alta densità.?Alcuni apprezzano il proprio letto per l’intimità ma non per dormire, e viceversa. Inoltre, sembra che le persone disposte a modificare un po’ le proprie pratiche amorose in base alle caratteristiche del proprio materasso, invece che combatterle, risultino maggiormente soddisfatte in merito al suo essere adatto all’intimità.?

sesso sul materasso

VANTAGGI? Discrezione. Dal momento che il materasso è pesante, assorbe i movimenti e non rimbalza, il letto si muove poco durante l’atto. In questo modo, le persone che si trovano nella stanza a fianco non si accorgeranno di nulla. Questo può essere un vantaggio soprattutto per genitori che cerchino di proteggere la propria intimità dai figli.?Comfort. Questo materasso fa in modo che ginocchia, fondoschiena, gomiti, mani e così via non siano scomodi. In questo modo, è possibile rimanere nella stessa posizione a lungo senza provare fatica o disagio.?Climax rapido. La trazione del materasso o l’effetto di affondamento permettono movimenti più efficienti, con il risultato di un climax più rapido e semplice.?Posizioni nuove, differenti. La trazione del materasso o l’effetto di affondamento permette alle persone di fare l’amore in posizioni che non sarebbero possibili (o non così facilmente) su altri tipi di letto. Si tratta di una caratteristica propria dei materassi in memory foam ad alta densità.?

CUSCINO

SVANTAGGI? Poco molleggiati. Dal momento che il materasso in memory foam è in grado di assorbire i movimenti, risulta essere poco o per nulla molleggiato. Per alcune persone, questo rende difficile prendere il ritmo e può causare problemi durante l’intimità.?Impedisce i cambi di posizione. Alcuni proprietari dicono che il modo in cui una persona affonda nel foam offre troppa “trazione”, che può scoraggiare i partner dal muoversi e cambiare posizioni troppo spesso. Inoltre, considerata la sensibilità alla temperatura dei materassi in memory foam, questo è particolarmente vero in camere nelle quali c’è un’alta temperatura.

Al contrario, i materassi in memory foam a minore densità tendono a rendere più semplici i movimenti rispetto ai modelli ad alta densità.?Maggiore energia. Per gli stessi motivi esposti sopra, l’effetto di trazione o affondamento di questi materassi possono far sì che ci si stanchi più facilmente. Alcuni proprietari lamentano crampi e affaticamenti muscolari. Anche in questo caso, la maggior parte delle lamentele riguardano materassi in memory foam ad alta densità.?Mancanza di supporto ai bordi. Alcuni materassi in memory foam possono non essere in grado di offrire un adeguato supporto ai bordi del letto. Per questo, fare l’amore vicino ai bordi può far sì che un partner rotoli giù dal letto. I materassi dotati di “supporto ai bordi” non hanno questo problema.

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Materassi in lattice? Circa il 78% dei proprietari di materassi in lattice credono che il proprio materasso raggiunga un punteggio buono o al di sopra della media quando si tratta di intimità. Gli altri ritengono che siano al di sotto della media.?

VANTAGGI? Comfort. I materassi in lattice offrono un comfort sufficiente, che consente di ridurre il disagio provato a livello di caviglie, fondoschiena, gomiti, mani e così via. Questo permette alle persone di rimanere nella stessa posizione a lungo senza avvertire fatica.?Facilità di movimento. A differenza del memory foam, il lattice tende a rendere i movimenti più semplici e questo permette di cambiare posizione più spesso.?

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SVANTAGGI? Compressioni e affossamenti. Alcuni materassi in lattice possono sviluppare compressioni e affossamenti in corrispondenza dei punti nei quali ricade il peso di una persona, facendo sì che la superficie non rimanga piana. La mancanza di una superficie piana può rendere l’amore più scomodo e meno piacevole.?Poco o per niente molleggiati. Il lattice assorbe il movimento in larga misura e, di conseguenza, tende ad essere poco o per nulla molleggiato. Per alcune persone questo rende difficile prendere il ritmo e può rendere l’atto meno piacevole.

Materassi gonfiabili? Circa il 60% dei proprietari di materassi gonfiabili ritiene che il proprio materasso raggiunga buone prestazioni. Il restante 40% ritiene che il suo punteggio sia sotto la media. Rispetto ad altri modelli, le persone che possiedono un materasso gonfiabile tendono a dividersi nettamente su questo punto. In altre parole, le persone tendono ad amarli o odiarli per quanto riguarda l’intimità.?

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VANTAGGI? Varietà di posizione. I materassi gonfiabili, grazie alla possibilità di regolarne la rigidità, permettono una varietà di posizioni perchè la loro durezza può essere modificata per essere in grado di adattarsi al meglio a diverse posizioni.?Comfort. I materassi gonfiabili sono in grado di ridurre la pressione e questo comporta un maggiore comfort per ginocchia, fondoschiena, gomiti, mani e così via. Questo permette a una persona di mantenere una posizione più a lungo senza provare fatica o disagio.?

SVANTAGGI? Poco adatti. I proprietari di materassi gonfiabili dicono che il proprio materasso presenta una divisione nella parte centrale, dove si incontrano le due camere d’aria. Questo, secondo la loro esperienza, può rendere difficile e scomodo stare sdraiati nella parte centrale del letto e restringe l’intimità a un solo lato del materasso, dove lo spazio può non essere sufficiente. Tuttavia, la divisione centrale può essere resa meno scomoda facendo in modo che i due lati del materasso abbiano la stessa rigidità. Altri proprietari dicono che la divisione centrale non permette di abbracciare e coccolare il partner in maniera comoda.?Non sempre discreti. I materassi gonfiabili sono spesso leggeri e possono non essere dotati della solidità e della capacità di assorbire l’energia propria di altri tipi di materassi. Di conseguenza, è possibile che altre persone che si trovano in camere vicine si accorgano che vi troviate in intimità.

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Materassi ad acqua? Circa il 70% dei proprietari di materassi ad acqua ritengono che il proprio materasso raggiunga un punteggio nella media o superiore per quanto riguarda il rapporto amoroso. Gli altri assegnano al proprio materasso un punteggio sotto la media.?

VANTAGGI? Comfort. I materassi ad acqua sono sensibili alla pressione, per cui evitano che ginocchia, fondoschiena, gomiti, mani e così via provino dolore. Questo permette di mantenere la stessa posizione più a lungo senza provare fatica o disagio.?Discreti. I materassi ad acqua sono pesanti, non si muovono durante il rapporto e tendono a non fare rumore. In questo modo, è possibile rimanere in intimità senza che le persone nella stanza attigua se ne accorgano.?

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SVANTAGGI ?Richiedono maggiore energia. I materassi ad acqua che non siano stati riempiti adeguatamente possono rendere difficili i movimenti e i cambi di posizione.?I materassi ad acqua non sono molleggiati (ma possono farvi avvertire il movimento dell’acqua). Alcuni proprietari trovano più difficile prendere il ritmo su questo tipo di materassi.

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Fonte: www.dagospia.com

Tag: #materassi #amore #sesso #migliore #sexy #posizioni

Una trasgressiva intervista con Mistress Desideria Godiva per approfondire il mondo BDSM

Cominciamo chiedendoti di presentarti, raccontaci di te e se preferisci essere definita Mistress o Padrona o se in fondo sono la stessa cosa.

Ciao a tutti, mi presento Sono Mistress Desideria Godiva e saluto Alberto e il suo staff di SexYouShop per avermi contattato. Mistress e padrona sono la stessa cosa. Essere Mistress o padrona non si diventa ma lo si è da sempre; non è una lampadina che si accende o spegne ma è un' istinto che si possiede nel profondo. Ero una bambina ribelle oggi una donna che va controcorrente.

Facciamo un po' di chiarezza nella cultura Fetish e BDSM...Qual è il primo concetto che ti viene in mente.

Chiarezza...comincio subito dicendo che è una scelta di vita, che è consenziente e chi lo pratica ne è consapevole. Il bdsm praticato in maniera responsabile è arte e cultura infatti nasce da molto lontano nella storia dalla prima padrona francese, la quale essendo storpia ma dotata di una bellezza ineguagliabile  per provare emozioni imparò a sottomettere sia gli uomini sia le stesse donne per provare piacere sessuale. Storia del 1700!

Quando hai cominciato e quando hai capito che essere una Padrona faceva parte di te?

Ho fatto molta esperienza lavorando nei locali e in discoteca poi raggiunta la maggiore età ho incominciato a sviluppare questa passione per il sadomaso e il fetish, l'esperienza si è costruita in seguito e negli anni.

Con quale categoria di slave hai più sessioni o incontri e quali ti da maggiore soddisfazione come Padrona?

Non ci sono preferenze. Ogni slave (il termine si riferisce sia agli uomini che alle donne), è differente dagli altri, perché ognuno o ognuna ha le proprie tendenze personali. C'è chi ama la frusta, chi il calpestamento, chi la sodomizzazzione e chi le pratiche clinical etc. È la mente che definisce lo slave, il quale si affida completamente alla propria padrona. Premetto che nel bdsm non c'è nessuna forma di sesso inteso come generalmente si possa pensare; come dicevo prima è una scelta.

Utilizzi sexy toys? Se si quali?

Certo utilizzo attrezzature specifiche per il sadomaso che non sono solo fruste e manette, ma anche falli fissi e plug di ogni dimensione, strap-on, oggetti in acciaio per clinical, corde e soprattutto guanti sia per Fisting sia in lattice. L'igiene  è un punto fondamentale sul quale non transigo e chi svolge sessioni con me conosce molto bene il riguardo che utilizzo. 

Ti è mai capitato di rimanere coinvolta in una relazione con un tuo slave?

Non utilizzerei il termine coinvolta nell' accezione generica che si intende ma posso dire di essere coinvolta provando molta stima.Ogni slave invece si innamora della propria padrona ma è un amore diverso, differente fatto di rispetto e di educazione. I rapporti interrelazionali  nel bdsm vanno oltre il rapporto normale-standard che esiste nelle coppie comuni. Provo stima soprattutto per coloro nei quali noto che i miei insegnamenti trovano radici e di conseguenza nel loro percorso formativo personale, che denota la loro totale devozione nei miei confronti, eseguendo ciò che gli viene detto di fare e dire.

Cosa ne pensi e come vivi l amore?

L'amore è vissuto in 1000 forme e io ne vivo molteplice sfaccettature. Il mio modo di pensare e di vivere è sempre e comunque rivolto all'amore e alla passione, infatti amore per me significa vivere il bdsm a 360°.














Mistress Desideria Godiva

www.mistressdesideriagodiva.it

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A cura di SexYouShop

NON ESISTE AL MONDO UN POSTO PIÙ ALLEGRAMENTE DEPRAVATO DEL “TOKYO FETISH FESTIVAL”

1. NON ESISTE AL MONDO UN POSTO PIÙ ALLEGRAMENTE DEPRAVATO DEL “TOKYO FETISH FESTIVAL”, DOVE TROVANO SPAZIO LE FANTASIE PIÙ STRANE DELL’EROTISMO DI FRONTIERA - 2. SI POTEVA PRATICARE IL “PANCHIR” (PAGHI PER FARE LA FOTO SOTTO LA GONNA DI UNA RAGAZZA), SPARARE CON LA PISTOLA AD ACQUA SU UNA GIOVANE CON MAGLIETTA BIANCA, FARSI FRUSTARE IN VISO, INDOSSARE “ZENTAI” (LA TUTA IN SPANDEX), CATENE, MANETTE, LACCI

Ieri si è tenuto a Tokyo il “Feti-Fes”, festival del fetish con cento stand distribuiti su sei piani, visitato da cosplayer, artisti del bondage, e la proiezione di film a tema nella sezione “Underground Fetish Film Festival”. Per ragioni legali, la nudità totale era proibita, così come era vietato toccare i performer. In realtà, erano tutti nudi o quasi, i capezzoli coperti dal nastro adesivo.

 

Nessun altro posto, in Giappone, ha mai visto tanti amanti del sadomaso riuniti sotto un unico tetto. C’erano le “chubby girls” (ragazze pienotte in calore), i fanatici dell’ “omorashi” (eccitazione dall'avere o dal vedere la vescica piena), le “manaita” (ragazze dal seno piatto), si poteva praticare il “panchir” (paghi per fare la foto sotto la gonna di una ragazza), sparare la pistola ad acqua su una giovane con la maglia bianca, farsi frustare in viso, e via bancarelle di “zentai” (la tuta in spandex), attrezzi per la tortura, catene, manette.

 

Lo shibari, antica forma artistica di legatura giapponese, è andato a gonfie vele, così come il “nonsummerjack”, cioè la pratica di depilarsi davanti a tutti, lasciando quasi niente all’immaginazione. Alla fiera si sono visti tanti “otoko no ko”, ragazzi vestiti da ragazze, difficilmente distinguibili dal sesso opposto, transgender, gay, lesbiche e cross-dresser, tutti a passeggiare per il labirinto dei desideri proibiti. 

                           

Questo ed altro sul nostro Sexy Shop

 

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Fonte: www.dagospia.com

A scuola di orgasmo

SIETE PRONTI, ANZI: SIETE CALDI, PER LO ‘’YOGASM’’, L’ORGASMO CHE VIENE DALLO YOGA?

Lo yoga predispone all’orgasmo? È la domanda che si sono posti alcuni ricercatori della Brown University del Rhode Island, che hanno analizzato lo stretto rapporto fra sesso e meditazione, evidenziando il ruolo svolto dalla disciplina orientale nell’accrescimento del desiderio e anche nella percezione del piacere, in particolare quello femminile.

sandra monteleoni

I ricercatori americani hanno studiato il comportamento di 44 studenti, 14 uomini e 30 donne, divisi in due gruppi, il primo dei quali ha seguito un corso di meditazione per 3 mesi. Al termine di questo periodo, gli scienziati hanno posto i volontari di fronte a una serie di immagini di natura sessuale, valutandone le reazioni. È emerso che le donne che avevano partecipato al corso mostravano un grado di eccitabilità molto maggiore rispetto agli altri e che il loro livello di ansia si era ridotto notevolmente.

sandra monteleoni

Una delle autrici dello studio, Gina Silverstein, ha commentato: “la cosa interessante è che le donne che avevano impiegato più tempo per eccitarsi erano anche quelle che trovavano più difficile autogiudicarsi. Piuttosto che ascoltare le emozioni, restavano intrappolate nella loro testa”.

 

Quello esercitato dallo yoga sulla sessualità è quindi una sorta di piacevole effetto collaterale, dal momento che come ogni disciplina olistica influenza in maniera positiva il sistema nervoso e aumenta la capacità di rilassarsi, il che produce una ricaduta positivi in termini di attività sessuale.

È peraltro un secondo studio scientifico pubblicato sul Journal of Sexual Medicine a confermare gli effetti delle tecniche di meditazione sulla vita sessuale di chi decide di cimentarvisi. I ricercatori Brotto, Krychman e Jacobson scrivono infatti che grazie allo yoga si possono raggiungere orgasmi di qualità migliore e più prolungati per le donne, e che per gli uomini la pratica può rappresentare un valido aiuto in caso di eiaculazione precoce.

  

Ma se non si è particolarmente predisposti per le tecniche orientali, sappiate che basta un po’ di semplice attività fisica per migliorare il vostro rapporto con la sessualità. A dirlo è ad esempio uno studio pubblicato su Trends in Ecology and Evolution dalle Università del Nuovo Galles del Sud, in Australia, e della California, secondo cui chi si dedica con regolarità al fitness tende a sviluppare una personalità dominante e riserva al sesso più passione di chi conduce una vita sedentaria.

   

 Uno dei ricercatori che ha partecipato allo studio, l’australiano Peter Biro, spiega così i risultati: “chi ha un metabolismo più elevato e fa più esercizio, ha anche dei comportamenti caratteristici, fra cui maggiori impulsi sessuali”. Quindi tutti di corsa, o almeno a fare yoga!

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Fonte: www.dagospia.com

Tag: #orgasmo #yoga #eccitazione #sesso #sexy #shop

Il porno è la fonte primaria di educazione sessuale

TUTTI SANNO CHE IL PORNO È SOLO UNA FANTASIA, EROTISMO CEREBRALE, MA PER MOLTI È LA FONTE PRIMARIA DI EDUCAZIONE SESSUALE.

Tutti sanno che il porno è solo una fantasia, erotismo cerebrale, rapporto tra io e la mia follia, ma per molti è la fonte primaria di educazione sessuale. Anche quando le scuole si occupano di insegnare il sesso, tendono a parlare molto dei falli e poco dei clitoridi. Dal punto di vista del piacere femminile, il porno fa genericamente schifo.

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Dice Gail Dines, che ha scritto “Pornland: how the porn industry has hijacked our sexuality”: «Ogni tecnica che prenda dal porno è sbagliata. Se gli uomini pensano di imparare lì come dare piacere a una donna, resteranno delusi. Manca il sesso come divertimento, creatività, intimità. Se qualcuno vuole genuinamente diventare un amante decente, ecco qualche consiglio.

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Bisogna iniziare dall’erotismo. Se una donna dà uno sguardo, già l’uomo è pronto per l’azione. Non funziona così. Per molte donne il sesso comincia in altro modo, e non dall’interno coscia. Va costruita una storia. Va sussurrato, passo passo, quello che s’intende fare.

Un uomo deve dire come intende toccare la sua donna. In “The Kosher Sutra” di Rabbi Shmuley Boteach l’erotismo è definito come “l’eccitante desiderio di connettersi”. I passaggi sono conoscere, esplorare, penetrare e comprendere. “Quando le nostre vite sono elettrizzate dalla pulsione erotica, tutta l’esistenza è illuminata”.

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Secondo gli studi di Marta Meana, presidente della “Society for Sex Therapy and Research”, sentirsi desiderata è la fonte del desiderio femminile. Quindi, la prima cosa è far sapere a una donna quanto sia attraente, quale incontrollabile passione istighi. Il sesso deve essere consensuale.

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All’interno di questa regola però è chiaro che una delle fantasie femminili più ricorrenti, sia l’esser presa con la forza. Non stuprata, solo ardentemente desiderata, un’urgenza emotiva espressa attraverso la potenza fisica che la fa sentire unico oggetto di un insostenibile bisogno.

Altro consiglio: concentratevi sul tocco senza altre mire. Bisogna educare le persone a godersi un “viaggio completo”, non a raggiungere subito il climax. Per “viaggio completo” s’intende una varietà di attività che servono ad aumentare l’eccitazione del partner. Attività non direttamente genitali, tipo il bacio, il massaggio, il sussurro, la sospensione.

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Più tempo si dedica al sesso, migliore sarà l’orgasmo. L’antico manuale “Ars Amatoria” di Tung-hsuan già consigliava tanto corteggiamento prima del sesso. Carezze, sospiri, discorsi appassionati, prima di arrivare in cima alla “via Lattea” e “straripare secrezioni nella profonda vallata”.

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Anche allora, però, l’uomo proseguiva con il suo discorso appassionato, continuava a baciare i seni, l’ombelico, e le labbra dabbasso della sua amante. Nell’”Ars Amatoria” di Ovidio la pazienza nel sesso è una virtù: «Se ascolterai me, non avrai troppa fretta di raggiungere il culmine della felicità. Impara abili manovre per raggiungere il climax per gradi. Quando ti sarai sistemato sano e salvo nel santuario della benedizione, non permettere che la timida paura fermi la tua mano. Sarai ampiamente ricompensato dalla luce tremante dei suoi occhi, come se i raggi del sole danzassero sulle onde. Seguiranno gentili mormorii, gemiti e sospiri carichi di estasi».

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E poi, trovate “il punto sacro”, non è importante che si chiami “G”. Esiste una zona che dà piacere infinito, e, come insegnano i maestri tantrici, va stimolata il più possibile. Secondo gli studi scientifici, l’89% degli orgasmi femminili dipende dalla sistematica stimolazione delle pareti vaginali.

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Infine, non scopiazzate dai film la sequenza di mosse che sembrano avere successo. L’idea che esista un modo ideale  porta inevitabilmente a un risultato deprimente. Bisogna essere presenti, sentire ciò che sente l’altro, aspettare la giusta lubrificazione, solo allora si capirà quanto essere incisivi, aggressivi, determinati.

Forse non tutti lo sanno, ma l’eccitazione sessuale femminile può raggiungere livelli di intensità sconosciuti all’uomo. L’eccitazione maschile è forte ma localizzata e permette all’uomo di avere costante controllo di sé. La donna, al contrario, può perdere la testa. Lo scrisse anche Simone de Beauvoir.

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Quando una donna è totalmente a suo agio e pronta a ricevere piacere, può entrare in una specie di trance. Durante l’orgasmo ha una profonda esperienza di perdita del controllo, una sorta di squisito rapimento che può portarla a scoppiare in lacrime. Se riuscite in questo, state certi che vi cercherà di nuovo.

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Fonte : www.dagospia.com

MONA LISA SALVA-PASSERA

MONA LISA SALVA-PASSERA

MONA LISA SALVA-PASSERA – A COLPI DI RAGGI LASER, UN'AZIENDA ITALIANA S'INVENTA LA CURA PER ‘’RINGIOVANIRE’’ LA VAGINA DELLE SIGNORE IN MENOPAUSA - GIÀ PIÙ DI 1.000 TEST POSITIVI A MILANO

‘’Mona Lisa Touch’’ contrasta l'atrofia vaginale con un piccolo laser che stimola la produzione di collagene all'interno della vulva, ripristinando la mucosa e reidratando le pareti vaginali. Potrebbe aiutare milioni di donne a superare il dolore durante il sesso...

Un laser approvato dalla "Food and Drug Administration" potrebbe aiutare milioni di donne a superare il sesso doloroso, stimolando la produzione di collagene all'interno della vagina.

Potrebbe suonare come una tortura per la povera vagina, ma per molte donne la Mona Lisa Touch potrebbe rivelarsi una svolta di vita.

La Mona Lisa Touch è progettata per trattare l'atrofia vaginale, una condizione in cui spesso precipita chi è in menopausa e che, per via dell'asciuttezza delle pareti, rende molto dolorosi i rapporti sessuali. Il North American Menopause Society (NAMS) stima che tra il 20 e il 45 per cento delle donne di mezza età e anziane soffre di atrofia vaginale, ma che "solo una minoranza cerca aiuto".

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Il piccolo laser stimola la produzione di collagene all'interno della vagina, ripristinando la mucosa e reidratando le pareti. Non richiede anestesia e gli effetti collaterali sono minimi, arrossamento o gonfiore per uno o due giorni. Come riporta il "Cincinnati Enquirer", la Monna Lisa Touch è attualmente in fase di sperimentazione in un ospedale della città di Cincinnati, in Ohio.

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Ma ancora prima del suo debutto negli Stati Uniti, il laser è stato inventato e testato in Italia, dall'azienda DEKA, che si occupa di progettare e produrre laser per applicazioni in campo medico. A Milano sono stati effettuati già più di 1.000 trattamenti con risultati positivi.

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 Fonte : www.dagospia.com